PREMIO MASSIMO URBANI, XXVIII EDIZIONE, TRIONFA IL PIANISTA CESARE PANIZZI

A lui anche il Premio Paolo Piangiarelli e Nuovo IMAIE. Secondo posto al pianista Simone Locarni che si aggiudica anche il premio della critica. Terzo posto ex aequo per il chitarrista Gianluca Palazzo e il trombettista Alberto Di Leone.

È Cesare Panizzi il vincitore della XXVIII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, che si svolge a Camerino fino a sabato 29. A soli ventiquattro anni, il pianista di Parma ha conquistato tutti con la sua tecnica raffinata e la profonda conoscenza del suo strumento. Oltre al primo posto, Panizzi ha ottenuto anche il Premio Paolo Piangiarelli che gli consentirà di registrare il suo primo disco e il premio Nuovo IMAIE che lo porterà in tour per lo Stivale.

La finale, di altissimo livello, ha messo alla prova la giuria tecnica presieduta da Francesco Cafiso, che vinse il Premio Urbani nel 2001 a soli 12 anni e che è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella per alti meriti artistici. La giuria ha esaminato ogni dettaglio con grande attenzione per stilare una classifica che rispecchiasse accuratamente le qualità dei musicisti in gara.

PREMIO INTERNAZIONALE MASSIMO URBANI, SI PARTE DOMANI

A Camerino il concorso per solisti jazz si apre con la gara dei finalisti

L’atteso Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU) inaugura, il prossimo giovedì 27 giugno, la sua 28ª edizione, organizzata da Musicamdo Jazz in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino e numerosi altri partner. La giornata si aprirà presso l’Auditorium Benedetto XIII con un concerto aperitivo alle ore 19:00, dove si esibiranno Matteo Paggi & The Giraffes. Il gruppo, noto per il suo stile innovativo, è composto da due volti noti del Premio Internazionale Massimo Urbani, Matteo Paggi al trombone che capitana il quintetto e Leonardo Rosselli al sax tenore e soprano. Con loro sul palco Masako Sakai al piano, Jonathan Ho Chin Kiat al basso elettrico e Andrea Carta alla batteria.

La serata continuerà alle 21:15 con la finale del Premio Urbani 2024, che vedrà i dodici giovani finalisti esibirsi davanti alla giuria tecnica presieduta da Francesco Cafiso, alla giuria critica composta da giornalisti di settore e direttori artistici ci festival jazz e al pubblico. I finalisti di quest’anno sono: i trombettisti Riccardo Catria (25 anni, Massa Martana, Perugia) e Alberto Di Leone (28 anni, Bari); le voci Sofia Cocciolo (18 anni, Torchiarolo, Brindisi), Rubina Della Pietra (24 anni, Nola, Napoli) e Roberta Genna (32 anni, Marsala, Trapani); i chitarristi Marco Cutillo (22 anni, Bari), Enrico Galeano (27 anni, Giarre, Catania) e Gianluca Palazzo (28 anni, Martina Franca, Taranto), quest’ultimo vincitore della borsa di studio Nuoro Jazz; i pianisti Simone Locarni (25 anni, Verbania), Cesare Panizzi (24 anni, Parma), Guglielmo Santimone (23 anni, Salerno) e Nico Tangherlini (29 anni, Polverigi, Ancona).

Ad accompagnarli il trio composto da Alessandro Lanzoni, Gabriele Evangelista e Massimo Manzi.

I biglietti sono acquistabili su Ciaotickets o direttamente sul posto durante l’evento.